"...the Imagination (or love, or sympathy, or any other sentiment) induces knowledge, and knowledge of an 'object' which is proper to it..."
Henry Corbin (1903-1978) was a scholar, philosopher and theologian. He was a champion of the transformative power of the Imagination and of the transcendent reality of the individual in a world threatened by totalitarianisms of all kinds. One of the 20th century’s most prolific scholars of Islamic mysticism, Corbin was Professor of Islam & Islamic Philosophy at the Sorbonne in Paris and at the University of Teheran. He was a major figure at the Eranos Conferences in Switzerland. He introduced the concept of the mundus imaginalis into contemporary thought. His work has provided a foundation for archetypal psychology as developed by James Hillman and influenced countless poets and artists worldwide. But Corbin’s central project was to provide a framework for understanding the unity of the religions of the Book: Judaism, Christianity and Islam. His great work Alone with the Alone: Creative Imagination in the Sufism of Ibn ‘Arabi is a classic initiatory text of visionary spirituality that transcends the tragic divisions among the three great monotheisms. Corbin’s life was devoted to the struggle to free the religious imagination from fundamentalisms of every kind. His work marks a watershed in our understanding of the religions of the West and makes a profound contribution to the study of the place of the imagination in human life.Search The Legacy of Henry Corbin: Over 800 Posts
Friday, August 5, 2011
Le combat pour l'ange - Unpublished texts by Corbin
Le Combat pour l’Ange (Ricerche sulla filosofia mazdea)
di Henry Corbin
(In Italian)
On Google Books
Le Combat pour l’Ange (ricerche sulla filosofia mazdea) è la traduzione italiana di un testo inedito di Henry Corbin, filosofo e orientalista tra i più importanti dello scorso secolo. L’opera, recentemente ritrovata fra le carte conservate nell’archivio dello studioso francese, è il frutto di uno studio dedicato alla figura di Zarathustra, nel corso del quale l’autore cerca di delineare con precisione i tempi e i luoghi della predicazione del profeta mazdeo, gli aspetti mistico-religiosi del suo messaggio di fede, e, infine, la diffusione e la rivalorizzazione della dottrina zoroastriana sia nell’ambito della spiritualità orientale, sia in quello della storia del pensiero occidentale. Non si tratta, però, di un’opera di sola erudizione; in essa, infatti, l’ampio numero di documenti testuali presi in considerazione viene interpretato a partire da un suggestivo metodo esegetico, che ha il merito di riportare alla luce i tesori spirituale tramandati e custoditi, nel corso dei secoli, negli scritti di questa antica e affascinante tradizione.
Raphael Ebgi, nato a Faenza nel 1984, si è laureato in Filosofia presso l’Università San Raffaele di Milano, dove sta ora ultimando il suo dottorato di ricerca in Metafisica. Allievo di Massimo Cacciari e Giulio Busi, i suoi studi si concentrano attorno al problema della rivalorizzazione filosofica del pensiero poetico-simbolico attuata in epoca rinascimentale. Tra i suoi lavori L’infinito intorno. Studio sul Sofista di Platone, Alboversorio, Milano 2007 e la curatela dell’edizione critica del De Ente et Uno di Giovanni Pico della Mirandola, Bompiani, Milano 2010.
Marco Giacalone, nato a Bergamo nel 1986, si è laureato in Filosofia presso l'Università Vita e Salute San Raffaele con una tesi sulla ‘scienza del mito’ in autori quali Schelling, Eliade, Kerényi e Jesi. Lavora attualmente alla tesi specialistica, presso l'Università di Torino, sulla Pancapadika, opera di Padmapada, allievo di Sankara, uno dei più grandi e noti filosofi e mistici del subcontinente. Ha trascorso due soggiorni di studio in India, a Thiravananthapuram, dove ha approfondito lo studio della lingua sanscrita e di alcune opere filosofiche nell’ambito dell’Advaita Vedanta. È codirettore della collana “Aevum viride” per le Edizioni Torre d’Ercole.
Sommario
Prefazione di Raphael Ebgi 1
Nota bibliografica di Marco Giacalone 5
Avvertenza 9
Le Combat pour l'Ange
Premessa 13
Introduzione 15
Parte prima: La ierofania dello spazio
1. Incertezze geografiche 21
2. Topologia liturgica 25
Parte seconda: La ierofania del tempo
3. Il Tempo cosmogonico 31
4. Cronologia sacrale 38
5. Il “Giorno dell’Angelo” 42
Parte terza: Angelofanie zoroastriane
6. Le visioni al Centro del mondo 51
7. L’angelologia fondamentale 61
8. Le Annunciazioni 66
9. Le Combat pour l’Ange 78
Parte quarta: Il mistero zoroastriano 87
10. Magi e Dervisci 89
11. Ierogamie 96
12. Liturgia d’estasi 113
Parte quinta: Le esegesi delle ierofanie mazdee nell’Iran islamico 125
13. Ishrāqīyūn 126
14. Sciiti 127
15. Sufi 131
16. Il cavaliere spirituale 133
Indice dei nomi 143
Thanks to Hadi Fakhoury & Daniel Proulx for this !!
di Henry Corbin
(In Italian)
On Google Books
Le Combat pour l’Ange (ricerche sulla filosofia mazdea) è la traduzione italiana di un testo inedito di Henry Corbin, filosofo e orientalista tra i più importanti dello scorso secolo. L’opera, recentemente ritrovata fra le carte conservate nell’archivio dello studioso francese, è il frutto di uno studio dedicato alla figura di Zarathustra, nel corso del quale l’autore cerca di delineare con precisione i tempi e i luoghi della predicazione del profeta mazdeo, gli aspetti mistico-religiosi del suo messaggio di fede, e, infine, la diffusione e la rivalorizzazione della dottrina zoroastriana sia nell’ambito della spiritualità orientale, sia in quello della storia del pensiero occidentale. Non si tratta, però, di un’opera di sola erudizione; in essa, infatti, l’ampio numero di documenti testuali presi in considerazione viene interpretato a partire da un suggestivo metodo esegetico, che ha il merito di riportare alla luce i tesori spirituale tramandati e custoditi, nel corso dei secoli, negli scritti di questa antica e affascinante tradizione.
Raphael Ebgi, nato a Faenza nel 1984, si è laureato in Filosofia presso l’Università San Raffaele di Milano, dove sta ora ultimando il suo dottorato di ricerca in Metafisica. Allievo di Massimo Cacciari e Giulio Busi, i suoi studi si concentrano attorno al problema della rivalorizzazione filosofica del pensiero poetico-simbolico attuata in epoca rinascimentale. Tra i suoi lavori L’infinito intorno. Studio sul Sofista di Platone, Alboversorio, Milano 2007 e la curatela dell’edizione critica del De Ente et Uno di Giovanni Pico della Mirandola, Bompiani, Milano 2010.
Marco Giacalone, nato a Bergamo nel 1986, si è laureato in Filosofia presso l'Università Vita e Salute San Raffaele con una tesi sulla ‘scienza del mito’ in autori quali Schelling, Eliade, Kerényi e Jesi. Lavora attualmente alla tesi specialistica, presso l'Università di Torino, sulla Pancapadika, opera di Padmapada, allievo di Sankara, uno dei più grandi e noti filosofi e mistici del subcontinente. Ha trascorso due soggiorni di studio in India, a Thiravananthapuram, dove ha approfondito lo studio della lingua sanscrita e di alcune opere filosofiche nell’ambito dell’Advaita Vedanta. È codirettore della collana “Aevum viride” per le Edizioni Torre d’Ercole.
Sommario
Prefazione di Raphael Ebgi 1
Nota bibliografica di Marco Giacalone 5
Avvertenza 9
Le Combat pour l'Ange
Premessa 13
Introduzione 15
Parte prima: La ierofania dello spazio
1. Incertezze geografiche 21
2. Topologia liturgica 25
Parte seconda: La ierofania del tempo
3. Il Tempo cosmogonico 31
4. Cronologia sacrale 38
5. Il “Giorno dell’Angelo” 42
Parte terza: Angelofanie zoroastriane
6. Le visioni al Centro del mondo 51
7. L’angelologia fondamentale 61
8. Le Annunciazioni 66
9. Le Combat pour l’Ange 78
Parte quarta: Il mistero zoroastriano 87
10. Magi e Dervisci 89
11. Ierogamie 96
12. Liturgia d’estasi 113
Parte quinta: Le esegesi delle ierofanie mazdee nell’Iran islamico 125
13. Ishrāqīyūn 126
14. Sciiti 127
15. Sufi 131
16. Il cavaliere spirituale 133
Indice dei nomi 143
Thanks to Hadi Fakhoury & Daniel Proulx for this !!
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