"...the Imagination (or love, or sympathy, or any other sentiment) induces knowledge, and knowledge of an 'object' which is proper to it..."
Henry Corbin (1903-1978) was a scholar, philosopher and theologian. He was a champion of the transformative power of the Imagination and of the transcendent reality of the individual in a world threatened by totalitarianisms of all kinds. One of the 20th century’s most prolific scholars of Islamic mysticism, Corbin was Professor of Islam & Islamic Philosophy at the Sorbonne in Paris and at the University of Teheran. He was a major figure at the Eranos Conferences in Switzerland. He introduced the concept of the mundus imaginalis into contemporary thought. His work has provided a foundation for archetypal psychology as developed by James Hillman and influenced countless poets and artists worldwide. But Corbin’s central project was to provide a framework for understanding the unity of the religions of the Book: Judaism, Christianity and Islam. His great work Alone with the Alone: Creative Imagination in the Sufism of Ibn ‘Arabi is a classic initiatory text of visionary spirituality that transcends the tragic divisions among the three great monotheisms. Corbin’s life was devoted to the struggle to free the religious imagination from fundamentalisms of every kind. His work marks a watershed in our understanding of the religions of the West and makes a profound contribution to the study of the place of the imagination in human life.Search The Legacy of Henry Corbin: Over 800 Posts
Friday, September 9, 2011
Un Remoto Presente
Un Remoto Presente
Editore: Moretti & Vitali
a cura di Francesco Donfrancesco. pp. 176, nn. ill. b/n, Bergamo Prezzo: 2002. € 16,00
Al centro di questo volume si trova un testo classico di Henry Corbin, Mundus imaginalis, che ha rappresentato uno dei cardini nella formazione del pensiero di James Hillman.
Questi è presente con un suo scritto, Immagine senso, che traccia le linee portanti di un’interpretazione dei sogni coerente con la sua visione. Francesco Donfrancesco confronta la concezione della memoria in Freud e Jung, e introduce il tema generale del volume attraverso l’analisi dei testi dei due maestri e di alcuni sogni.
Venuti, Sacco e Oddo propongono una disamina storica che mette in evidenza gli importanti punti di contatto, rispettivamente, fra l’iconologia di Warburg e il pensiero di Jung e Hillman, e fra il pensiero psicologico di Jung e le correnti vitalistiche della biologia. A questi testi si aggiungono le voci di artisti, come Ruggero Savinio e Margot McLean.
Contents:
Henry Corbin, Mundus imaginalis L’immaginario e l’immaginale
Francesco Donfrancesco, Memoria dell’ignoto
Daniele Chiaffi, Un ritorno dagli Inferi
Paul Kugler, L’eredità dei morti
Avigdor Arikha, Dalla preghiera alla pittura
Francesco Donfrancesco, Incroci
Ruggero Savinio, Immagine e Figura
Daniela Sacco, Le trame intrecciate di Mnemosyne - Jung, Warburg, Hillman in dialogo
Margot McLean, La memoria nelle cose
James Hillman, Immagine senso
Letizia Oddo, Permanenza e trasformazione - L’eredità del pensiero biologico vitalista nella teoria junghiana
Alfred J. Ziegler, Il sogno, l’angoscia e l’afflizione naturale
Editore: Moretti & Vitali
a cura di Francesco Donfrancesco. pp. 176, nn. ill. b/n, Bergamo Prezzo: 2002. € 16,00
Al centro di questo volume si trova un testo classico di Henry Corbin, Mundus imaginalis, che ha rappresentato uno dei cardini nella formazione del pensiero di James Hillman.
Questi è presente con un suo scritto, Immagine senso, che traccia le linee portanti di un’interpretazione dei sogni coerente con la sua visione. Francesco Donfrancesco confronta la concezione della memoria in Freud e Jung, e introduce il tema generale del volume attraverso l’analisi dei testi dei due maestri e di alcuni sogni.
Venuti, Sacco e Oddo propongono una disamina storica che mette in evidenza gli importanti punti di contatto, rispettivamente, fra l’iconologia di Warburg e il pensiero di Jung e Hillman, e fra il pensiero psicologico di Jung e le correnti vitalistiche della biologia. A questi testi si aggiungono le voci di artisti, come Ruggero Savinio e Margot McLean.
Contents:
Henry Corbin, Mundus imaginalis L’immaginario e l’immaginale
Francesco Donfrancesco, Memoria dell’ignoto
Daniele Chiaffi, Un ritorno dagli Inferi
Paul Kugler, L’eredità dei morti
Avigdor Arikha, Dalla preghiera alla pittura
Francesco Donfrancesco, Incroci
Ruggero Savinio, Immagine e Figura
Daniela Sacco, Le trame intrecciate di Mnemosyne - Jung, Warburg, Hillman in dialogo
Margot McLean, La memoria nelle cose
James Hillman, Immagine senso
Letizia Oddo, Permanenza e trasformazione - L’eredità del pensiero biologico vitalista nella teoria junghiana
Alfred J. Ziegler, Il sogno, l’angoscia e l’afflizione naturale
Subscribe to:
Post Comments (Atom)
No comments:
Post a Comment